Pandemia quale grave motivo per la sospensione dell’ingiunzione
- websitestudioltv
- 8 mar 2021
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La pandemia non è solo causa di blocco degli sfratti.
Il titolare di una sala giochi ha adito il Tribunale di Verona chiedendo la sospensione dell’ordinanza di ingiunzione comminata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Il Tribunale, preso atto della chiusura della sala giochi a causa della pandemia e della improbabilità che i possibili ristori ricevuti fossero sufficienti a coprire le perdite generate dalla predetta chiusura, con provvedimento del 2/12/2020 ha sostenuto che l’eventuale esecuzione dell’ordinanza di ingiunzione, in una situazione di crisi, avrebbe potuto compromettere definitivamente l’attività imprenditoriale dell’esercente.
Di conseguenza, è stata sospesa l’efficacia esecutiva dell’ordinanza di ingiunzione.
Il principio espresso nella decisione è di rilevante importanza perché applicabile a qualsiasi campo, non solo nel settore del gaming.
In altre parole è possibile valutare, alla luce di quanto deciso dalla Corte scaligera, se tentare di ottenere la sospensione di un’ingiunzione di pagamento o se, per contro, l’avvio di un’iniziativa di recupero possa rivelarsi infruttifero.
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