Nuove misure anti COVID 19 per imprese e professionisti
- websitestudioltv
- 22 mar 2021
- Tempo di lettura: 3 min
1. NUOVI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IMPRESE E PROFESSIONISTI
Sono previsti nuovi contributi a fondo perduto a favore di imprese e professionisti nella misura dal 20% al 60% del calo medio di fatturato tra 2019 e 2020.
Il sostegno sarà corrisposto a professionisti ed imprese aventi i requisiti a partire dal prossimo 8 aprile 2021 mediante la piattaforma telematica dell’Agenzia delle Entrate. Il decreto è di imminente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il contributo a fondo perduto sarà riconosciuto a tutti i titolari di partita Iva che svolgano attività d’impresa, arte o professione o, comunque, producano reddito agrario. Sono esclusi a priori dalla nuova misura di sostegno tutti i soggetti IVA che nell’anno d’imposta 2019 abbiano conseguito un volume d’affari superiore a 10.000.000 di Euro o che abbiano chiuso nel frattempo la propria partita IVA. Non potranno accedere al beneficio, per ovvi motivi, neppure coloro che alla data di entrata in vigore del decreto non abbiano ancora intrapreso alcuna attività.
Ci premesso, potranno accedere ai benefici tutti i soggetti con partita Iva aperta dal 1° gennaio 2019 che abbiano conseguito un calo di almeno il 30% del fatturato e dei corrispettivi medi mensili 2020 rispetto a quelli del 2019.
Gli importi di riferimento andranno individuati facendo riferimento alle “regole IVA”, vale a dire, avendo riguardo alla data di effettuazione delle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi. Regole particolari per il calcolo sono stabilite per tutti coloro che abbiano intrapreso l’attività nel corso del 2019 e del 2020; tale esercizio matematico non vi dovrà in ogni caso preoccupare in quanto sarà compito dello studio con i propri professionisti individuare su base storica i dati corretti per il calcolo e la determinazione dell’eventuale beneficio spettante.
Come premesso, per ottenere il contributo è necessario constatare matematicamente un calo di almeno il 30% del fatturato e/o dei corrispettivi medi mensili 2020 rispetto a quelli del 2019. Il contributo è determinato in percentuale sul Calo Medio Mensile (CMM) del fatturato e/o dei corrispettivi, con un sistema di calcolo regressivo in funzione della classe di fatturato del soggetto:
60% del CMM per i soggetti che nel 2019 hanno avuto ricavi o compensi fino a 100.000 Euro;
50% del CMM per i soggetti con ricavi o compensi compresi tra 100.000 Euro e 400.000 Euro;
40% del CMM per i soggetti con ricavi o compensi compresi tra 400.000 Euro e 1.000.000 Euro;
30% del CMM per i soggetti con ricavi o compensi compresi tra 1.000.000 Euro e 5.000.000 Euro;
20% del CMM per i soggetti con ricavi o compensi compresi tra 5.000.000 Euro e 10.000.000 Euro;
A prescindere dall’applicazione della tabella, in ogni caso, il contributo a fondo perduto erogabile non potrà in ogni caso:
essere inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e 2.000 Euro per tutti gli altri soggetti (società commerciali);
essere superiore (per tutti) a 150.000 euro.
Il contributo non costituisce reddito per il soggetto percettore né ai fini IRPEF/IRES né ai fini IRAP.
In alternativa all’erogazione diretta con accredito in conto corrente, i soggetti beneficiari della misura di sostegno potranno anche optare per la utilizzabilità nel modello F24 in compensazione (ex articolo 17 del Dlgs 241/1997). La scelta irrevocabile tra accredito o compensazione andrà formulata in fase di presentazione della domanda mediante la piattaforma dell’Agenzia delle Entrate.
Per concludere si ricorda che le modalità di erogazione, i controlli e le sanzioni saranno disciplinate dalle regole già dettate per la precedente misura di ristoro (c.d. Dl rilancio - articolo 25 D.L. 34/2020, commi da 9 a 14).
2. NUOVI SCONTI CONTRIBUTIVI PER IMPRESE E PROFESSIONISTI
Il Decreto Sostegni ha incrementato la dotazione del fondo speciale costituito con la legge di bilancio 2021 con lo scopo di garantire l’esonero dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti.
L’agevolazione non è ancora operativa ma lo diventerà nel corso delle prossime settimane con gli appositi decreti attuativi che determineranno le modalità e le misure. Essa consiste nella creazione di un fondo appositamente costituito per consentire la riduzione degli oneri contributivi dovuti nel corso del 2021 da parte di tutti i lavoratori autonomi iscritti alle relative gestioni previdenziali Inps, nonché ai professionisti iscritti alla gestione separata Inps e alle Casse di previdenza privatizzate.
E’ possibile prevedere che il contributo massimo per ciascun avente diritto sarà stimato in Euro 3.000.
I soggetti beneficiari di questa misura di sostegno saranno per tutti i lavoratori autonomi che siano nelle seguenti condizioni:
siano regolarmente iscritti all’ente di previdenza competente (sia esso INPS artigiani, INPS commercianti, INPS gestione separata, casse private autonomi);
nel corso del periodo d’imposta 2019 abbiano conseguito un reddito complessivo non superiore a 50mila euro;
nel corso del periodo d’imposta 2020 il reddito conseguito si sia ridotto di almeno il 33 per cento rispetto al 2019.
Per qualsiasi informazione o necessità di assistenza, LTV Studio Associato è a vostra completa disposizione.


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